sabato 24 dicembre 2011

Voglio volere


“Volere è volare”.
Ma è necessario sapere cosa volere.
E avere il coraggio di volerlo veramente.

Oggi mi sento egoista e mi auguro per questo Natale di fare un passo avanti.
Stanca di attendere, di sognare il futuro.
Sono qui, ora, e voglio volere.

venerdì 23 dicembre 2011

Il rasoio di Demi Moore


Non avevo mai tenuto in mano un paio di forbici con la seria intenzione di tagliare capelli.
Il mio apprendistato da parrucchiera non credo avrà rosee prospettive.
Fortunatamente a farne le spese non sono stati i miei selvatici e frustrati ricci, ma quelli di una sciagurata persona che purtroppo si è fidata delle mie ben note INcapacità per i lavori manuali in genere.

Forbici da sarto (quelle da barbiere non ci sono in casa) e rasoio elettrico.
Io al massimo sono abituata a lametta e silk-&-peel, il rasoio elettrico non so neanche impugnarlo…
Devo passarlo attaccato alla cute oppure un po’ sollevato? Fa male?
Nel film “Soldato Jane”, Demi Moore non sembrava essersi posta tutti questi problemi.



Vorrei solamente redimermi per aver sempre sottovalutato il mestiere di parrucchiere.
Seriamente, avere le forbici dalla parte del manico richiede alta competenza e responsabilità!
Non è solo questione di indovinare la temperatura dell’acqua per lo shampoo…
Per quanto riguarda il mio pessimo esperimento, mi consolo sapendo che in fondo i capelli ricrescono. Specialmente quelli rossi…

giovedì 22 dicembre 2011

La visione Eliodromica


Quando si parla di est o di ovest chiunque entra in confusione.
Un po’ perché nonostante “homini sapiens-sapiens” non siamo più in grado di orientarci senza gps e la bussola poco serve, a meno che non si tratti di una nuova App per i-phone.
Da wikipedia (lo Zanichelli chissà dov’è finito..) apprendo che quando comunemente si parla di est ed ovest, il punto di riferimento cui ci si riferisce è l’Europa.



La culla della civiltà come la si intende oggi.
In Europa nacquero le città, in Europa si svilupparono i comuni, prese forma l’arte, Napoleone introdusse il Codice Civile; in Europa scoppiarono le ultime due guerre mondiali.
Ora si dice però che il XXI secolo sarà cinese e indiano.
Novità?
Non tanto dato che già dall’800 si teorizzava la cosiddetta visione eliodromica, una concezione che segue l’idea secondo cui la storia del mondo andrebbe da Oriente ad Occidente.
Le civiltà sarebbero pertanto nate in Cina e India molto prima che a Roma ed Atene, ma non si sarebbero poi diffuse in Europa, l’occidente.
Quindi non c’è nulla di strano se la Cina risulta oggi potenza egemonica rispetto al resto del mondo. In fondo, lo è sempre stata.

Condivisibile o meno, questa teoria mette in luce una verità: tra qualche anno ci si riferirà ad est ed ovest prendendo come punto di riferimento la Cina.
Non ritengo sia del tutto sbagliato, in fondo il sole nasce ad Est…e la nostra incapacità di orientamento resterà tale e quale.

mercoledì 21 dicembre 2011

Il sano costume del dubbio


Ho scoperto di condividere molte cose del suo pensiero, o meglio, delle sue Critiche.
“L’Immanuel” che pensavo di conoscere è diverso, forse perché frutto dei miei pressapochistici studi liceali e dell’orribile libro di filosofia scritto su una carta ruvida e opaca sulla quale ogni minimo tratto di evidenziatore trapassava cinque fogli lasciando illeggibili molti caratteri.
E credo che una sua rilettura ad un anno esatto alla fine del mondo, “maya docet”, possa essere molto gradita.



“Minorità è l’incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e di coraggio nel servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.”
Comodo lasciarsi guidare ciecamente da imperativi assoluti e rigide regole; comodo lasciare che la nostra vita sia schematizzata da altri, da persone da noi stesse elette a guide. Comodo essere i “follower” di qualcuno. Si può seguire un leader spirituale, un leader politico, o più semplicemente una dietologa che tabella le nostre abitudini alimentari.
C’è qualcosa di male in questo? No, in fondo non siamo tuttologi e specialmente in alcuni ambiti è necessario che qualcuno ci indirizzi.
Però credo che la critica di Kant sia rivolta a chi si lascia spingere verso una direzione dimenticando la propria capacità di giudizio. Chi non ha difetti di intelligenza dovrebbe avere coraggio di scegliere, ascoltare consigli e, a seconda della propria personalità, della propria educazione, del proprio “io”, usare la propria ratio.

Questo signore ha scritto tantissimo nella sua vita.
L’età dei lumi nella quale si è formato è molto lontana; lui, odiernamente molto famoso.
Potrei benissimo diventare una sua follower e lasciare che le sue frasi mi guidino…
Bene, significa che dovrò imparare un po’ meglio ad usare il mio intelletto.

martedì 20 dicembre 2011

La nebbia sugli occhiali


“Buongiorno desidera?”
Una manciata di istanti per decidere se togliere gli occhiali – e non vedere più niente- oppure tenerli – e non vederci comunque niente - .
O meglio: visuale modalità astigmatismo (una sorta di mondo “photoshoppato” nel quale ogni oggetto fagocita l’altro e sfuma nei suoi colori) oppure scegliere di subire l’effetto di un teletrasporto in un fumo di nebbia artificiale.



Mi vedo costretta ad aspettare che la condensa sulle mie lenti scivoli via, se non altro per capire quanti passi fare prima di sbattere contro il banco frigo del negozio.
“Mi scusi, mi si appannano sempre le lenti quando fuori è freddo!!Vorrei 2 etti di prosciutto cotto!”.